Vai al contenuto principale

Libera professione

La professione infermieristica si caratterizza come professione intellettuale ai sensi degli artt. 2229 e ss. del Codice Civile (C.C.) e il campo proprio di attività dell’infermiere, ai sensi dell’art. 1, comma 2, della Legge 42/99, è determinato dal Profilo professionale, dal Codice Deontologico e dagli Ordinamenti didattici della formazione di base e post base. Gli infermieri che decidono di esercitare l’attività in regime autonomo, in qualità di professionisti prestatori d’opera intellettuale, devono fare riferimento alle regole fondamentali di buon comportamento e devono avere contezza della responsabilità assunta nei confronti del cliente, dei colleghi e dell’intera categoria. Essere libero professionista significa operare in regime di autonomia organizzativa e libertà di scelta metodologica e scientifica, nel rispetto delle regole della concorrenza e delle norme del Codice Deontologico. L’esercizio della professione infermieristica si espleta attraverso attività tipicamente intellettuali e l’esercizio libero professionale rappresenta un valore aggiunto, sia per la categoria infermieristica, sia per la società.

 

Presentato durante il Terzo Congresso Nazionale FNOPI, tenutosi a Rimini dal 20 al 22 marzo 2025,   il nuovo Vademecum della Libera Professione Infermieristica . Il documento è stato illustrato nel corso della Giornata della Libera Professione, la cui edizione 2025, è stata ospitata all’interno del Congresso.

 

Scopo del documento è quello di guidare il libero professionista, fornendo elementi di orientamento, indicazioni normative e operative, ma in maniera dinamica, grazie ad aggiornamenti periodici. In questo modo è possibile usufruire di un documento sempre attuale, in linea con le disposizioni normative. All’interno del Vademecum sono inseriti i link alle le normative di riferimento, gli aggiornamenti in materia di deontologia infermieristica e ancora la deroga al divieto di cumulo degli impieghi nella Pubblica Amministrazione (“vincolo di esclusività”), la piattaforma FNOPI “Infermieri per Voi”, il tema dell’equo compenso (Legge 49/2023) e gli adempimenti assicurativi (DM 232/2023), e del consenso informato (Legge 219/2017).

 

Con questo Vademecum viene, inoltre, introdotta la possibilità di contribuire, attraverso l’invio di segnalazioni e contributi all’aggiornamento periodico del documento, scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: liberaprofessione@fnopi.it.

 

SCARICA QUI IL DOCUMENTO

CONSIGLIERE REFERENTE Libera Professione

 

Gentili Colleghi

per qualsiasi informazione sulla Libera Professione vi invitiamo a contattare il nostro Consigliere delegato dal Consiglio Direttivo per le attività in Libera Professione.

 

Qui di seguito i suoi recapiti:

 

Dott. Andrea Marchini

Consigliere Opi Massa Carrara

Infermiere Libero Professionista

 

email: andrea.marchini@opimassacarrara.it

tel.: +39 0585 620484 (prenotazione appuntamento)

I passi da compiere per esercitare in Libera Professione

  • Iscrizione all'Albo Professionale: come ogni professionista che voglia esercitare la professione occorre prima di tutto essere regolarmente iscritti all’Albo Professionale (IPASVI);
  • apertura Partita Iva: il professionista infermiere che sceglie di intraprendere la libera professione deve “aprire” la Partita IVA. L’apertura della Partita IVA è una condizione necessaria per poter esercitare la libera professione.
  • comunicazione al Collegio: deve essere presentata la comunicazione di inizio attività libero professionale;
  • rispetto delle norme che regolano la pubblicità sanitaria: l’interessato può richiedere, tramite la modulistica dedicata, l’autorizzazione alla pubblicità sanitaria (utilizzo logo, biglietto da visita, carta intestata ecc);
  • Iscrizione all'Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza della Professione Infermieristica (ENPAPI): l’infermiere libero professionista deve inviare all’ENPAPI la domanda di iscrizione utilizzando l’apposito modulo disponibile sul sito www.enpapi.it La domanda deve essere trasmessa insieme ad un documento d’identità entro 60 giorni dalla data di inizio dell’attività di libero professionista;
  • dichiarazione dei redditi;
  • individuazione regime contabile e adempimenti contabili;
  • stipula Assicurazione Responsabilità Civile: individuale e a carico del professionista;
  • aggiornamento professionale (ECM): obbligatorio per tutti gli operatori sanitari, sia dipendenti che liberi professionisti;
  • Posta Certificata (PEC).

 

 

Maggiori informazioni sul Vademecum della Libera Professione Infermieristica della Fnopi 2025

LINEE GUIDA SULLA PUBBLICITÀ SANITARIA

 

L’infermiere libero professionista, nell’esercizio dell’attività può avvalersi della pubblicità
sanitaria nelle diverse forme consentite, quale strumento per la divulgazione della propria
opera professionale al cittadino e alle strutture.


Per l’utilizzo di tale strumento, è richiesto al professionista di attenersi a delle regole non solo
di natura giuridica, ma anche di natura deontologico professionale, con lo scopo di mantenere
un’immagine corretta della professione, utilizzando forme pubblicitarie e linguaggi consoni ad
una professione intellettuale.


La Legge 30/12/2018 n. 145 sul Bilancio di previsione dello Stato per il triennio 2019 - 2021,
entrata in vigore l’1 gennaio 2019, ha emanato nuove norme in materia di pubblicità sanitaria.

 

Maggiori informazioni sul Vademecum della Libera Professione della Fnopi 2025

Modalità di esercizio della libera professione

 

Nell’esercizio in forma individuale, l’infermiere attiva un’interlocuzione diretta con
l’utente/committente, che deve necessariamente prevedere una condivisione personale della
pianificazione assistenziale e del compenso delle attività svolte.
In base a queste caratteristiche d’esercizio, è auspicabile che l’infermiere sia in possesso di una
consolidata competenza professionale acquisita precedentemente, al fine di soddisfare con
efficacia e sicurezza i bisogni espressi dal committente.

 

L'esercizio della libera professione in forma aggregata tra più professionisti, può garantire una
risposta assistenziale continuativa, complessa e prolungata nel tempo, anche rivolta a più
assistiti contemporaneamente.
In tale contesto, vista la presenza di più professionisti, possono essere inseriti in maniera sicura
ed efficace infermieri neolaureati, al fine di guidarli nell’esercizio libero professionale e
nell’acquisizione di esperienza e competenze.

 

L’esercizio in forma aggregata viene svolto nel pieno rispetto delle norme civilistiche, fiscali e
previdenziali ed in conformità a quanto previsto dalla Legge per le forme aggregative adottate.
Le forme previste in aggregazione sono:
• Studio Associato;
• Cooperativa Sociale;
• Società tra Professionisti.

 

Maggiori informazioni nel Vademecum della Libera Professione della Fnopi 2025

 

lE SOCIETA' FRA PROFESSIONISTI

 

Tra le forme di esercizio libero professionale in forma aggregata, è stato recentemente
definito e introdotto un nuovo soggetto giuridico: la Società tra Professionisti (STP),
regolamentata dall’emanazione del DM 34 dell’8 febbraio 2013.


La Legge 183/2011, abrogando il divieto contemplato dall’ormai datata Legge 1815/1939, ha
introdotto sulla carta la possibilità di costituire società che abbiano per oggetto esclusivo
l’esercizio di attività professionali, secondo i modelli societari già esistenti e regolati dai Titoli
V e VI del Libro V del Codice Civile, ovvero quelli delle società di persone. Essendo tale modalità
di esercizio di recente introduzione e attualmente in fase di sviluppo, si ritiene opportuno
dedicare maggiori specifiche inerenti tale forma di esercizio a disposizione degli infermieri
liberi professionisti.


In sintesi, quindi, le nuove Società tra Professionisti (STP) possono, per la citata normativa,
adottare i seguenti modelli formali presenti nel nostro ordinamento:


• Società di persone (Ss, Snc, Sas);
• Società di capitali (Spa, Srl, Sapa);
• Società cooperative.

 

 

Costituire una società tra professionisti -STP- può essere una valida opportunità per lo svolgimento della professione infermieristica in regime autonomo. OPI Massa Carrara condivide la Circolare FNOPI n° 55/2024 con tutte le informazioni necessarie per comprendere le potenzialità di questo nuovo strumento, oltre alla domanda d’iscrizione con la lista dei documenti richiesti e degli allegati.
 
Prendi visione della Circolare, contatta OPI Massa Carrara per eventuali chiarimenti ulteriori e invia documentazione su massacarrara@cert.ordine-opi.it

 

Circolare 55/2024 Le società tra professionisti

 

 

 

Maggiori informazioni sul Vademecum della Libera Professione Infermieristica della Fnopi 2025